mercoledì 27 giugno 2012

Bilancio Consolidato Aston Villa 2010/11: perdita e debito in aumento.


Luca Marotta Mercoledì 27 Giugno 2012 19:26






Il bilancio consolidato 2010/11 del gruppo cui fa capo l’Aston Villa si è chiuso con una pesante perdita di £ 53,9 milioni (€ 61,6 milioni, ad un cambio € 1 = £ 0,875), che supera la metà del fatturato, conseguenza del fatto che per ogni 100 sterline che entrano se ne spendono circa 159.
La Proprietà.
Il club è di proprietà di Randy Lerner, attraverso una società registrata negli Stati Uniti d’America denominata: “Reform Acquisitions LLC”, che controlla una società registrata nel Regno Unito denominata “Reform Acquisitions Limited”. Tale società ha sede presso il “Villa Park” in Birmingham ed esponeva, al 31 maggio 2011, un capitale sociale rilevante pari £ 128.117.792 (£ 115.617.792 nel 2010), equivalenti a circa 146,4 milioni di euro. La società “Reform Acquisitions Limited” controlla il 100% del club di calcio “Aston Villa Football Club Limited” e altre quattro società, con una percentuale di controllo pari sempre al 100%.
La Gestione economica.
Il fatturato al 31 maggio 2011 è stato pari a £ 92 milioni (€ 105,2 mln). Invero, segna un trend in crescita, perché al 31 maggio 2009 era pari a £ 84 milioni e l’anno seguente a £ 90 milioni. Tuttavia mostra una dipendenza dai diritti televisivi.
I ricavi da gare ammontano a £ 21,4 milioni (€ 24,5 mln), con un’incidenza sul fatturato del 23% ed un decremento del 12% rispetto al 2009/10.
I ricavi da cessione diritti radiotelevisivi risultano pari a £ 53,9 milioni (€ 61,6 mln), con un’incidenza sul fatturato del 59% ed un incremento del 3,4% rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi commerciali sono stati esposti per £ 16,7 milioni (€ 19,1 mln), con un aumento del 15,9% ed un’incidenza sul fatturato del 18%. 
Il costo dei salari è stato notevole, in quanto ha segnato la cifra di £ 83,4 milioni (€ 91,4 mln), che incide sul fatturato per il 90,6%. Nel 2009/10 il costo dei salari segnava la cifra di £ 79,9 milioni, con un’incidenza sul fatturato dell’88%.
L’ammortamento dei giocatori ammonta a £ 32,4 milioni (€ 37 mln) e segna un incremento del 6%. 
La gestione economica relativa alle cessioni dei giocatori è risultata positiva, segnando un’eccedenza di plusvalenze per £ 18,8 milioni (€ 21,5 mln)
Gli oneri finanziari esposti sono notevoli, essendo pari a £ 6,3 milioni (€ 7,2 mln), con un aumento del 23,9%.
Il Risultato prima delle imposte segna una perdita per £ 54 milioni (€ 61,7 mln).
Il Break-even.
La somma algebrica dei risultati netti del bilancio 2009/10 e 2010/11 segna un perdita di £ 91,5 milioni (€ 104,5 mln), che indica la necessità di ridurre i costi, soprattutto quelli del personale, e tenendo conto che in Inghilterra la risoluzione contrattuale anticipata, per quanto riguarda gli allenatori, genera oneri straordinari.
La struttura dell’attivo.
L’89% dell’attivo è immobilizzato. La rosa dei calciatori, pari a £ 67,1 milioni (€ 76,7 mln), rappresenta il 34% dell’attivo, mentre le immobilizzazioni materiali, pari a 107,8 milioni (€ 123,2 mln) incidono per il 55% sul totale dell’attivo.
Per quanto riguarda la rosa calciatori, il decremento di £ 1,4 milioni è dovuto ad acquisti per £ 41,1 milioni, cessioni dal valore contabile residuo di £ 10,1 milioni e ammortamenti per £ 32,4 milioni.
Il Patrimonio Netto. 
Il patrimonio netto, nonostante un elevato capitale sociale, al 31 maggio 2011, diventa negativo per £ 19,7 milioni (€ 22,5 milioni), a causa della perdita dell’esercizio, che assorbe anche un aumento di capitale sociale pari a £ 12,5 milioni, verificatosi nel corso dell’esercizio stesso.
L’Indebitamento.
L’indebitamento finanziario netto supera il fatturato, essendo pari a £ 113,7 milioni (€ 130 mln); e lo supera comunque, ma di poco, se aumentato delle plusvalenze. Rispetto al 2009/10 è aumentato del 3,8%.
I debiti finanziari, pari a £ 114,3 milioni, sono composti per l’89% da debiti con durata oltre i 5 anni, sotto forma di “loan notes”, che fanno capo alla holding del gruppo. Nei debiti finanziari sono compresi, per £ 12,2 milioni, debiti bancari, che risultano diminuiti rispetto ai £ 20,5 milioni del 31 maggio 2010. L’Aston Villa lavora con la banca “HSBC Bank Plc”.
Considerazioni finali.
La necessità di ridurre i costi, per tamponare l'aumento delle perdite e del debito, dovrà confrontarsi con i risultati sportivi, che ultimamente non sono stati brillanti. Nel caso dell’Aston Villa, potrebbe esserci una correlazione tra risultati sul campo e “tourbillon” di allenatori. Nella stagione 2010/11, l’Aston Villa ha conquistato il nono posto in classifica con 48 punti, mentre nel 2011/12 ha fatto peggio, col sedicesimo posto e con 38 punti.
Nell’agosto 2010, Martin O’Neill è stato sostituito con Gerard Houllier. Il 1° giugno 2011, causa problemi di salute, Gerard Houllier è stato sostituito con Alex McLeish. Con un comunicato apparso il 2 giugno 2012 sul sito internet del Club, il Board dell’Aston Villa ha confermato di aver nominato lo scozzese Paul Lambert quale nuovo tecnico per la stagione 2012/13. Ma, forse, la causa maggiore del declino sportivo delle ultime due stagioni potrebbe essere la cessione di James Milner al Manchester City, avvenuta il 18 agosto 2010.


Pubblicato su:
http://www.ju29ro.com/contro-informazione/4146-bilancio-consolidato-aston-villa-201011-perdita-e-debito-in-aumento.html

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