giovedì 2 aprile 2015

I conti del Liverpool 2013/14 in utile e con inversione di tendenza nella gestione economica.



Luca Marotta


Il bilancio chiuso al 31 maggio 2014 della società “The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited” evidenzia un utile di 413 mila sterline. Tale risultato segna un netta inversione di tendenza rispetto ai precedenti esercizi. Infatti, nel 2012/13 si era registrata una a perdita rilevante di £ 49,8 milioni; nel 2011/12 la perdita era di £ 40,5 milioni e il bilancio 2010/11 si era chiuso con una perdita di £ 49,4 milioni.
In base a quanto scritto dagli Amministratori, la strategia gestionale del Liverpool si basa su 4 punti chiave:
-        miglioramento delle performance calcistiche attraverso uno stile di gioco e investimenti strategici nell’acquisto di calciatori;
-        miglioramento dell’attività di scouting;
-        miglioramento del rapporto con i tifosi;
-        sfruttare il seguito globale del club per promuovere la crescita dei ricavi.
Nel 2013/14, unitamente all’utile d’esercizio è stato registrato un fatturato record di £ 255,6 milioni ed un
costo del personale record pari a £ 143,7 milioni.
Dopo alcuni anni, nel 2013/14, ad un elevato costo del personale e ad elevati ammortamenti della rosa calciatori, sono corrisposti brillanti risultati sportivi. Infatti, la stagione sportiva 2013/14 è stata caratterizzata dal conseguimento del secondo posto in Premier League con la possibilità di partecipare alla fase a gironi di Champions League 2014/15.

Il Gruppo.

“The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited” è controllata da “UKSV Holdings Company Limited”, che è l’ultima holding del Gruppo, con sede nel Regno Unito. A sua volta, essa è controllata da “N.E.S.V. I, LLC”, conosciuta anche come Fenway Sports Group, che è una società  registrata negli Stati Uniti.

La Continuità Aziendale (Going Concern).

La continuità aziendale è l’attitudine dell’impresa a durare nel tempo. Per poter esprimere un giudizio sulla circostanza che ci si trovi di fronte ad un’impresa che possa durare nel tempo, occorre conoscere e valutare le attività svolte dalla Società, unitamente ai fattori che possono influenzare il futuro sviluppo; la posizione finanziaria della società e i flussi di cassa, la liquidità ed eventuali linee di credito.

Gli amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la società disponga di risorse adeguate per continuare la sua attività operativa nel prossimo futuro. In base a tale ragionevole aspettativa hanno  adottato il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio annuale.
Secondo gli Amministratori, le previsioni e le proiezioni mostrano che la società dovrebbe essere in grado di operare all'interno del livello della sua struttura attuale, e di adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza nel prossimo futuro.
Il Liverpool ha una linea di credito “revolving” che scade il 31 dicembre 2015. Gli Amministratori hanno affermato che la Società inizierà le trattative per il rinnovo con la banca nei tempi opportuni.

Lo Stato Patrimoniale.



Le immobilizzazioni immateriali sono diminuite da £ 130,9 milioni a £ 121,4 milioni e rappresentano il 53,9% dell’attivo. Esse comprendono l’avviamento pari a £ 7,8 milioni (£ 9,1 milioni nel 2012/13) e i diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per £ 113,6 milioni (£ 121,8 milioni nel 2012/13).  Il valore dell’avviamento è diminuito di £ 1,3 milioni, in conseguenza dell’ammortamento effettuato.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a £ 31,8 milioni (£ 28,6 milioni nel 2012/13) e rappresentano il 14,1% dell’attivo.
Le immobilizzazioni finanziarie pari a £ 15,9 milioni riguardano l’acquisizione dell’intero capitale di Liverpoolfc TV Limited.
Il Capitale Circolante Netto è negativo per £ 123,3 milioni, mentre nel 2012/13 era negativo per £ 126,7 milioni. Infatti, le attività correnti pari a £ 56,3 milioni (£ 54,9 milioni nel 2012/13) sono nettamente inferiori alle passività correnti pari a £ 179,5 milioni (£ 181,6 milioni nel 2012/13).

Il Patrimonio netto.

Il Patrimonio Netto è negativo per £ 44,2 milioni. Al 31 maggio 2013, il patrimonio netto era negativo per £ 44,6 milioni. La variazione positiva di £ 413 mila è dovuta all’utile dell’ esercizio. Uno degli indicatori principali del Regolamento del Fair Play Finanziario è il Patrimonio Netto non negativo.

La Posizione Finanziaria Netta (Net Debt).



La Posizione Finanziaria Netta è negativa per £ 126,3 milioni e risulta in peggioramento di £ 12,3 milioni. Il livello dell’indebitamento finanziario netto del 2013/14 è il maggiore degli ultimi 5 anni.
Nel 2013/14, il debito infragruppo resta invariato a £ 69 milioni. Nell’esercizio precedente, l’aumento del debito infragruppo di £ 46,8 milioni era dovuto ad un finanziamento di UKSK Holdings Company Limited, da destinare per £ 37,8 milioni per il debito dello stadio e per £ 9 milioni per pagare altri debiti.
I debiti bancari risultano aumentati di £ 9,6 milioni, da £ 48,2 milioni a £ 57,8 milioni.

Il Rendiconto finanziario.

Le disponibilità liquide sono diminuite di £ 2.583.000.
Il flusso di cassa netto generato dall’attività operativa è risultato positivo per £ 52,3 milioni.
Il flusso di cassa netto generato dall’attività di investimento è stato negativo per 60,1 milioni.
Il flusso di cassa netto generato dal costo del debito (interessi attivi meno passivi) è stato negativo per £ 3.209.000.
Il flusso di cassa netto generato dalla tassazione è negativo per £ 35 mila.
L’attività di finanziamento ha prodotto flussi positivi per £ 8,4 milioni.

Il Valore della Rosa.



Il valore contabile netto della rosa calciatori è diminuito da £ 121,8 milioni a £ 113,6 milioni, a causa di acquisizioni per £ 56,1 milioni (£ 65,4 milioni nel 2012/13), di cessioni che avevano un valore contabile di £ 23,2 milioni (£ 6,7 milioni nel 2012/13) e di ammortamenti e svalutazioni per £ 41,1 milioni (£ 47,4 milioni nel 2012/13).
Dopo la chiusura dell’esercizio l’acquisto e la vendita di vari calciatori ha provocato un saldo finanziario netto negativo di £ 60,4 milioni ed un effetto positivo sul conto economico di £ 52 milioni, in relazione all’eccedenza di plusvalenze, tra cui quella di Suarez al Barcellona.

La Gestione Economica.



Il fatturato è aumentato del 24% da £ 206,1 milioni a £ 255,6 milioni. Tale fatturato costituisce un record storico.
Secondo la classifica “Football Money League” e alla riclassificazione operata dalla Deloitte, il Liverpool occupa il 9° posto (12° posto l’anno precedente) con un fatturato di £ 255,8 milioni (€305,9 milioni, con il cambio £1 = €1,1958), di cui £ 51 milioni per Match Day, £ 101 milioni per Broadcasting e £ 103,8 per ricavi Commerciali.
Dai dati del bilancio risulta che i ricavi da media sono aumentati da £ 63,8 milioni a £ 100,8 milioni, con una variazione positiva di £ 37 milioni. I ricavi da gare aumentano da £ 44,6 milioni a £ 50,9 milioni. I ricavi commerciali aumentano da £ 97,7 milioni a £ 103,8 milioni.
Sull’aumento del fatturato ha influito soprattutto l’applicazione del nuovo contratto dei diritti TV e la conquista del secondo posto in Premier League.
I costi, escludendo i costi straordinari e il costo del venduto, ossia i costi contenuti nella voce: “administrative expense before exceptional costs”, aumentano da £ 213,1 milioni a 220 milioni a causa dei premi riconosciuti per il secondo posto e ai maggiori costi della “pre-season”.
Il costo del personale ammonta a £ 143,7 milioni (£ 130,8 milioni nel 2012/13) ed è aumentato del 9,9%. L’incidenza sul fatturato, senza plusvalenze è del 56,2%. Il costo complessivo della gestione del personale, che considera anche gli ammortamenti della rosa calciatori, incide sul fatturato per il 72,3%.
Gli altri costi operativi sono pari a £ 28,2 milioni (£ 28,5 milioni nel 2012/13).
I costi straordinari diminuiscono da £ 2 milioni a £ 1,4 milioni circa.

Il Player Trading.

Il risultato economico inerente la cessione dei cartellini dei calciatori non riesce a coprire i costi annuali dei cartellini ad eccezione del 2010/11, l’anno in cui fu ceduto Fernando Torres al Chelsea. Come nella stagione 2012/13 il risultato economico della cessione dei calciatori è negativo. Ossia le minusvalenze prevalgono sulle plusvalenze di £ 0,7 milioni. Gli ammortamenti della rosa calciatori sono diminuiti da £ 47,4 milioni a £ 41,1 milioni.
Certamente il 2014/15 segnerà un risultato positivo per quanto riguarda il risultato economico della cessione dei calciatori, grazie alla plusvalenza realizzata con la cessione di Suarez al Barcellona.

La Gestione Finanziaria.

La gestione finanziaria è negativa, ma contenuta a livelli accettabili rispetto al passato della vecchia gestione.
I proventi finanziari aumentano da £ 14 mila a £ 16 mila.
Gli oneri finanziari aumentano da £ 4,4 milioni a £ 4,6 milioni.

Il Punto di pareggio.

Il risultato prima delle imposte al 31 maggio 2014 è positivo per £ 0,9 milioni, mentre nel 2012/13 era negativo per £ 49,8 milioni. Nel 2011/12 era negativo per £ 40,5 milioni.
Pertanto, il punto di partenza per le valutazioni degli organismi UEFA del Financial Fair Play, che è il risultato prima delle imposte, supera abbondantemente la soglia di tolleranza dei 45 milioni di Euro.
Tuttavia il risultato del 2013/14 segna un’importante inversione di tendenza, cui si aggiungerà l’importante aumento dei ricavi del 2014/15. In considerazione di tale inversione di tendenza, si potrebbe ricorrere anche alla clausola denominata “Players under contract before 1 June 2010”.
Inoltre, dal risultato prima delle imposte aggregato relativo al triennio 2011/12-2013/14, negativo per £ 89 milioni (€ 103,2 milioni), potranno essere esclusi gli altri ammortamenti pari a circa £ 13 milioni (€ 15,4 milioni) e le spese per il settore giovanile.
Molto probabilmente verranno esclusi dai costi anche le donazioni caritatevoli effettuate, che nel 2012/13 sono state pari a £ 185.000 e nel 2011/12 erano pari a £ 31.000. Sembrerebbe che possano essere esclusi dai costi anche dei costi per progetti destinati, in senso lato, alla comunità locale, che nel 2012/13 sono stati pari a £ 385.000 e nel 2011/12 ammontavano a £ 578.000.

E’ presumibile che il CFCB dell’UEFA terrà nella giusta considerazione la netta inversione di tendenza nella gestione del club.

I nuovi parametri della Premier League.

L’utile registrato nel 2013/14, permette al Liverpool di rispettare la regola che stabilisce che i Club della Premier League dalla stagione 2013/14 non devono più registrare perdite triennali aggregate superiori a £ 105 milioni.

Il Liverpool rientrerà nelle misure di controllo dei costi a breve termine (“Short Term Cost Control Measure”), perché i costi del personale (“wage costs”) superano £ 52 milioni e anche il limite di £ 60 milioni valido dal 2015/16.
Tali Club non possono aumentare i costi della rosa attingendo ai fondi provenienti dalla Premier League, come i diritti TV, se non nel limite di £ 4 milioni per il 2013/14; £ 8 milioni per il 2014/15 e £ 12 milioni per il 2015/16. L’aumento di costo del personale superiore a tali importi dovrà essere coperta dall’incremento di altre fonti di ricavo.
Sembrerebbe che nel 2013/14 il Liverpool abbia rispettato tale regola, perché l’incremento del costo del personale nel 2013/14 è stato di £ 12,9 milioni e l’incremento dei ricavi da match day di 6,3 milioni e quello da ricavi commerciali è stato di £ 6,1 milioni.

L’Ampliamento di Anfield.

Il 15 ottobre 2012, la Società ha annunciato di aver optato per la ristrutturazione con ampliamento dello stadio di Anfield , che dovrebbe rientrare anche in un programma di rigenerazione urbana.
Nell'estate del 2014, il Club ha presentato la domanda per l’avvio dei lavori di ristrutturazione con ampliamento dello Stadio di Anfield. In base a quanto richiesto, dovrebbero essere ampliate le tribune “Main Stand” e “Anfield Road Stand”.
Se fosse concesso il permesso di ristrutturazione con ampliamento, la capacità del settore “Main Stand” aumenterebbe di 8300 posti, portando la capacità complessiva di Anfield a circa 54.000 posti. Il progetto di massima per la tribuna “Anfield Road Stand” prevede un ulteriore aumento della capacità di circa 4.800 posti. I lavori di ristrutturazione con ampliamento della tribuna “Main Stand” potrebbero cominciare all'inizio del prossimo anno e potrebbero essere completati in tempo per la stagione 2016/17.

Conclusioni.

L’esercizio 2014/15 beneficerà dei proventi della Champions League e dell’elevata plusvalenza realizzata con la cessione di Suarez.

Oltre che sull’ampliamento dello stadio, il Liverpool punterà sula crescita dei ricavi commerciali con nuove iniziative. In particolare, l'obiettivo sarà quello di far crescere i ricavi derivanti da attività di partenariato, quelli internazionali e quelli al dettaglio.

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