Luca Marotta
Il Valencia ha chiuso l’esercizio 2013/2014 con un utile
netto di 122 mila Euro. L’esercizio 2012/13 si era chiuso con un utile netto di
€ 5,13 milioni.
Le trattative di vendita del club, avviate durante la
stagione sportiva, sono risultate decisive per la continuità aziendale. La
trattative di vendita sono state avviate unilateralmente da Bankia e si sono rese necessarie a causa dell’enorme peso
dell’indebitamento finanziario a breve.
Dal punto di vista sportivo, durante la stagione 2013/14, il
Valencia ha conquistato l’8° posto nella Liga di Spagna con 49 punti; ha
raggiunto le semifinali sia in Europa League, perdendo col vincitore della
Coppa ossia il Sevilla CF ed è stato eliminato agli ottavi della Copa del Rey.
Il Club.
Il Valencia Club de Fútbol è stato costituito il 18 marzo
1919. Sino al 30 giugno 1992 aveva la forma giuridica di società sportiva con
personalità giuridica senza scopo di lucro, successivamente, si è preceduto alla
trasformazione del club in “Sociedad Anonima Deportiva”.
I conti del 2013/14 sono da imputare ancora alla vecchia
gestione che vedeva il Valencia CF, S.A.D. appartenere ad un gruppo di società
con a capo la “Fundación Valencia Club de Fútbol de la Comunidad Valenciana”.
Il Valencia CF, S.A.D. a sua volta controllava le seguenti
società: Litoral del Este S.L.U., che si occupa della gestione immobiliare
compresi gli impianti sportivi; Tiendas Oficiales VCF, S.L.U., che si occupa dei
negozi e del merchandising.
In base a quanto riportato dal seguente articolo, del 17
maggio 2014: “Singapore businessman Lim buys Valencia” (link http://uk.reuters.com/article/2014/05/17/uk-soccer-spain-valencia-idUKKBN0DX0AJ20140517)
la Fondazione che controllava il Valencia ha venduto le sue azioni, pari al
70,4%, a Peter Lim.
Sul sito internet del club è scritto che la signora Chan Layhoon
è il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
La continuità
aziendale.
I revisori dei conti di EUDITA CJC Auditores S.L.P. nella
loro relazione, al punto 3, hanno richiamato l'attenzione per quanto riguarda
ciò che è indicato nella nota 2.3 della relazione allegata. In tale nota, si
afferma che la Società, pur avendo una situazione patrimoniale equilibrata
presenta un capitale circolante netto negativo,per cui si rende necessario conseguire
dei ricavi aggiuntivi che generino dei risultati economici operativi e
finanziari positivi, nonché misure alternative per ristrutturare la propria posizione
finanziaria e consentire alla società di raggiungere l'equilibrio finanziario
necessario.I revisori hanno scritto che sono stati informati che al momento
della redazione della loro Relazione erano in corso le trattative per la
vendita delle azioni della “Fundación Valencia Club de Fútbol de la Comunidad
Valenciana” alla Meriton Holding. Tale accordo avrebbe comportato il successivo
rifinanziamento del debito bancario a lungo termine, migliorando così il
capitale circolante netto. In effetti, grazie alla trattativa di vendita, sono
stati stipulati degli accordi di “stadstill” (ossia, accordi di sospensione
delle procedure di rimborso) con Bankia, in attesa di chiudere a breve la
stessa trattativa. Inoltre, si sta rinegoziando il debito con il costruttore
del nuovo stadio UTE Nuevo Estadio Valencia, CF (Bertolín-FCC).
Il bilancio è stato redatto in base al presupposto della
continuità aziendale, anche perché gli Amministratori hanno previsto che i negoziati
in corso avranno una conclusione positiva, come in effetti si è verificato col
passaggio di proprietà. Tuttavia, i revisori hanno valutato queste condizioni
come indicative di incertezza circa la capacità della Società di continuare la
sua attività in modo da poter realizzare le proprie attività e liquidare le
passività per gli importi e secondo la classificazione operata nel bilancio,
che è stato preparato in base al principio della continuità aziendale.
La Struttura dello
Stato Patrimoniale.
Il valore dell’attivo è aumentato dello 0,8%, da € 412,1
milioni a € 415,4 milioni. Il valore contabile dei diritti pluriennali incide
per il 7,47%; invece, il valore delle immobilizzazioni materiali incide per il 65%
per via della questione del nuovo stadio.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,17.
Infatti, l’equity ratio è basso ed è pari al 14,3%. Il
ricorso al capitale di terzi è notevole.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina
l’indice di solvibilità totale. Una società è
solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti.
Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,17, ciò vuol dire
che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.
Ovviamente, come evidenziato dai revisori il valore dei beni è frutto di una
valutazione in base al principio di continuità aziendale, adottato nella
speranza del buon esito delle trattative di vendita.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti
e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice
serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,18, ciò vuol
dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di
pagare i debiti a breve.
RAPPORTO TRA RICAVI OPERATIVI E ATTIVITA’ TOTALI
Il rapporto tra ricavi operativi, e attività totali,
risponde ad una semplice ma fondamentale domanda: quanto è investito e quanto
si fattura? Considerando come ricavi operativi solo il fatturato netto e
rapportandolo alla semisomma dell’attivo iniziale e finale, nel caso del Valencia,
tale indicatore risulterebbe pari al 22%, pertanto ogni 100 Euro investiti si
incassano 22 Euro, che è un segnale di una rotazione degli investimenti
effettuati, nettamente superiore all’anno.
RAPPORTO TRA REDDITO OPERATIVO E ATTIVITA’ TOTALI
Tale indicatore è la chiave per calibrare il buon
funzionamento di un club calcio. Se si ottiene un ritorno economico adeguato,
vuol dire che le attività sono gestite in modo efficiente, i ricavi operativi e
le spese operative risultano ben dimensionati.
Considerando come reddito operativo l’EBIT, comprensivo dei
ricavi straordinari, si otterrebbe un risultato positivo per € 12,3 milioni. Di
fatto, risulterebbe che per ogni 100 Euro investiti si guadagnerebbero solo 3
centesimi di Euro, che non sarebbero sufficienti a far fronte agli oneri
finanziari.
Il Rendiconto
Finanziario.
Il Rendiconto finanziario evidenzia che le disponibilità
liquide sono aumentate di € 5.198.329,48. Infatti, la gestione corrente ha
determinato un assorbimento del flusso di cassa per € 5.331.925,61; l’attività
di investimento ha assorbito un flusso di cassa per € 4.360.545,37 e il flusso
di cassa generato dall’attività di finanziamento è stato positivo per € 14.890.800,46.
Da evidenziare che, durante il 2013/14, il flusso di cassa derivante
dall’indebitamento bancario è stato pari a € 20.227.797,15.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo per € 59,4 milioni. Rispetto
all’esercizio precedente è aumentato di € 40.572,61 (+0,07%). La variazione è
dovuta principalmente all’utile d’esercizio.
I mezzi propri finanziano il 14,3% dell’attivo e il 16,6%
dell’attivo non corrente. Ma il dato preoccupante è che l’ 86,5% dell’attivo
non corrente è finanziato dalle passività con scadenza entro l’esercizio
successivo.
L’indebitamento
finanziario.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 249,46 milioni di
Euro e risulta in aumento di 11,4 milioni. Le disponibilità liquide sono
aumentate di 5,2 milioni assestandosi a 5,6 milioni. I debiti con le banche
sono ingenti e sono pari a 255,1 milioni di euro (238,5 nel 2012/13). La
maggior parte riguarda quelli a breve termine che sono pari a 213,78 milioni ed
è questo il dato che determina lo squilibrio finanziario: il debito bancario a
breve finanzia la maggior parte dell’attivo non corrente. Infatti, tale debito
è garantito da ipoteca sugli immobili; inoltre, il rapporto tra Indebitamento
Finanziario Netto e Ebitda è molto elevato, essendo superiore a 7. In genere,
, il superamento della soglia di 5 rappresenta un segnale di una forte tensione
finanziaria.
I debiti verso enti sportivi ammontano a 19,4 milioni, di
cui 17,8 milioni a breve. Nel 2012/13 ammontavano a 21,2 milioni di Euro. I
crediti verso enti sportivi ammontano a 22,9 milioni di Euro (nel 2012/13: 17,3
milioni). Pertanto, l’indebitamento finanziario aumentato del saldo tra debiti
e crediti verso enti sportivi supera di molto i ricavi. Tale circostanza
rappresenta un dato giudicato negativamente ai fini del Fair Play Finanziario.
La situazione col
Fisco.
Nell’attivo non corrente sono esposte imposte differite
attive per € 38.770.303,02, di cui Euro 34.799.581,99 per il diritto a
compensare negli esercizi futuri le perdite fiscali. Nell’attivo corrente sono
esposte imposte attive per € 1.116.395,91 e un credito IVA per € 936,91.
I debiti verso il fisco, gli Enti Previdenziali e le
Amministrazioni Pubbliche ammontano complessivamente a € 5.997.795,67. Da
segnalare che la maggior parte riguarda i debiti per ritenute da versare,
ammontanti a € 4.501.392,94.
I debiti col
Personale
I debiti col personale ammontano a Euro 39.401.228,05, di
cui Euro 39.084.107,11 riguardanti il personale sportivo. Tali debiti risultano
aumentati di 4,2 milioni di Euro. Il rapporto tra debiti e costo del personale
lascia intuire un ritardo nei pagamenti degli stipendi superiore ai sei mesi. Pare
che sia prassi consolidata del calcio spagnolo quella di pagare in due tranche,
a Natale e a fine stagione, il grosso degli stipendi, pagando mensilmente solo
il minimo sindacale. Tale circostanza spiegherebbe l’elevato importo dei debiti
verso il personale dei club spagnoli.
Le immobilizzazioni
materiali.
Le immobilizzazioni materiali nette sono pari a € 269.845.098,37
e sono composte da: Stadio e impianti sportivi per € 113.657.529,02; Terreni e
Fabbricati per € 27.279.222,68; Immobilizzazioni materiali in corso per € 125.628.849,42
e altre immobilizzazioni materiali per 3,27 milioni. Esse sono rimaste sostanzialmente
invariate e la loro incidenza sul totale dell’attivo è molto elevata, essendo
pari al 65%.
Il saldo che presenta la voce “estadios y pabellones
deportivos” è composta da terreni per un importo di 90.419.809,52 Euro e Costruzioni
per un importo di 23.237.719,50 Euro.
Sugli immobili di proprietà esistono delle ipoteche. Sui tereni
su cui insiste lo stadio Mestalla c’è un’ipoteca a favore di Bankia per 200
milioni di euro. Il prestito di 25.653.000 di Caixabank risulta contratto con
garanzia ipotecaria sul terreni del Mestalla.
Esiste un’ipoteca sull’immobile ubicato in Avenida de
Suecia, nº 17-19 a Valencia, a garanzia di un dilazionamento di pagamento di
oneri contributivi previdenziali.
La voce Immobilizzazioni materiali in corso, pari a €
125.628.849,42, riguarda i costi capitalizzati, sinora sostenuti, per il
progetto del nuovo stadio.
Il valore della rosa.
Il valore contabile netto dei diritti alle prestazioni
sportive dei calciatori, compresi gli anticipi per l’acquisto, ammonta a €
48.663.129,73. Tale valore nel 2012/13 era pari a 55.761.493,88 e nel 2011/12 a
€ 61.547.561,18, mentre il 2010/11 era pari a € 67.342.233,67. Ci sono stati
acquisti per 41,6 milioni, di cui Euro 17.622.879,11 per anticipi; cessioni per
un valore contabile residuo di 28,6 milioni e ammortamenti per 21,2 milioni. A
ciò si deve aggiungere l’utilizzo della svalutazione effettuata nel 2012/13 di
€ 1.077.582,17.
Gli acquisti più importanti riguardano: Helder Postiga,
Dorlan Mauricio Pabon, Rubén Vezo y Vinicius Vasconcelos.
La voce anticipi, pari a € 17.622.879,11, riguarda altre
acquisizioni effettuate nell’esericizio 2013/2014 che entraranno a far parte
della rosa del Valencia C.F. nella stagione 2014/2015, in particolare: Nicolás
Otamendi y Rodrigo De Paul.
Le cessioni più importanti sono state le seguenti: Roberto
Soldado (Tottenham Hotspur Football), Alberto Facundo Costa (FC Spartak
Moscow), Fernando Rubén Gago (Club Atletico Boca Juniors), Nelson Haedo Valdez
(Al Jazira Football Sport Company L.L.C), Sergio Canales Madrazo (Real Sociedad
de Futbol S.A.D.) y Dorlan Mauricio Pabon (C.F. Monterrey).
Nel
corso dell'anno, sono stati trasferiti temporaneamente in prestito ad altri
club fino al 30 giugno 2014, diversi giocatori, tra i quali Aly Cissokho
(Liverpool F.C.), Carles Gil de Pareja (Elche C.F.), Adil Rami (Milan AC),
Andrés Guardado (Bayer 04 Leverkusen), Helder Postiga (Lazio), Dorlan Pabon
(Santos Futebol Clube) y Ever Banega (Newell’s Old Boys).
Mentre risultano acquisiti temporaneamente: Oriol Romeu
(Chelsea FC) e Eduardo Vargas (Napoli).
Il 20.08.2015, la stampa ha riportato la notizia riguardante
la cessione di Otamendi al Manchester City per circa 45 milioni di Euro.
I Ricavi.
Il fatturato netto, senza plusvalenze, nel 2013/14 è pari a €
90,8 milioni e risulta in diminuzione del 19,7%. I ricavi TV per competizioni
nazionali incidono per il 52,8% e sono pari a € 48 milioni.Nel 2012/13 i ricavi
TV nazionali erano pari a 45,5 milioni di Euro.
I ricavi da competizioni internazionali UEFA diminuiscono a
€ 9.212.624,00, da € 31.087.125,00. La diminuzione è dovuta al fatto che nel
2012/13 il Valencia ha disputato la Champions League, mentre nel 2013/14 ha
disputato l’Europa League.
I ricavi da abbonamenti diminuiscono a € 11.066.703,24 da €
14.844.258,74.
I ricavi da biglietteria per le gare nazionali ammontano a €
2.678.110,28, di cui € 1.877.227,89 per la Liga e € 797.548,51 per gare di coppa.
Nel 2012/13 i ricavi da biglietteria per gare nazionali erano pari a €
3.591.454,78.
I ricavi da tornei e gare amichevoli risultano pari a € 907.784,01
(€821.782,61 nel 2012/13).
I ricavi commerciali da merchandising e vendita prodotti
ufficiali ammontano a € 571.555,01 (€981.565,60 nel 2012/13). I ricavi pubblicitari
risultano pari a € 12.976.525,68 (€13.971.292,57 nel 2012/13).
Gli Altri ricavi di gestione sono pari a € 4.911.854,09 e riguardano
ricavi accessori di gestione per € 4.702.619,50 e contributi di esercizio per €
209.234,59.
Il Player Trading
Il risultato derivante dalla gestione economica dei
calciatori è positivo per € 22,1 milioni, mentre nell’esercizio precedente
erano pari a 18,3 milioni di euro.
Gli ammortamenti dei calciatori sono pari a 21,17 milioni di
Euro. Pertanto, il risultato derivante dalla gestione economica dei calciatori
è positivo è riuscito a coprire il costo annuale dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori.
I Costi.
Il costo del personale è diminuito del 5,3% da € 60,7
milioni a € 57,5 milioni. Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto
senza plusvalenze è al 63,3%.
Il costo del lavoro allargato, che considera anche gli
ammortamenti dei giocatori, è pari all’86,6%.
Gli ammortamenti totali sono diminuiti da 25,35 milioni a 22,7
milioni.
I costi per servizi esterni sono aumentati da €
14.094.678,09 a € 15.801.009,10.
Gli oneri finanziari sono notevoli perché sono pari a €
11.099.926,28, mentre nell’esercizio precedente erano pari a 12.853.370,04 Euro.
L’incidenza sul fatturato netto è del 12,22%.
Break-even result.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 2.686.629,59,
nel 2012/13 era positivo per € 7.908.877,60.
Il Valencia ha chiuso l’ esercizio 2013/2014 con un utile al
netto delle imposte per € 121.893,36.
Conclusioni.
Secondo gli Amministratori che hanno redatto il bilancio, la
gestione economica del Valencia CF SAD è stata inevitabilmente influenzata dalle
trattative per la vendita delle azioni del club, che sono state avviate unilateralmente
dalla banca creditrice BANKIA.
Anche la mancata partecipazione alla Champions League ha
esercitato un’influenza determinante, soprattutto nel calo del fatturato. Per
il 2014/15 gli amministratori hanno previsto un volume d’affari netto di 75,35
milioni di Euro, oltre altri ricavi di gestione per € 3,4 milioni, e un
risultato prima delle imposte positivo per 984.070 Euro. Le prospettive future
del club dipenderanno dalla gestione del nuovo proprietario Peter Lim, che tra
le prime questioni da affrontare ha trovato il problema del debito finanziario.
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