lunedì 19 settembre 2016

Bilancio Sporting 2015/16: perdita di 31,9 milioni con il contenzioso Doyen.



Luca Marotta


SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD ha chiuso il bilancio 2015/16 con una perdita di 31,9 milioni di Euro. Dovuta principalmente all’accantonamento di 14.991.000 euro, effettuato per il contenzioso instaurato con Doyen per la cessione di Rojo. Il contenzioso è ancora in corso nei tribunali svizzeri. Senza questo effetto contabile, la perdita di esercizio sarebbe stata di circa 16.914.000 Euro. Inoltre, se lo Sporting avesse conquistato l’accesso alla fase a gironi di Champions League, la perdita sarebbe stata ulteriormente ridotta.
L'esercizio 2014/15 si era chiuso con un utile di 19.333.000 Euro, ed era stato influenzato dalla plusvalenza per la cessione dei diritti economici del giocatore Marcos Rojo, pari a 13.577.000 Euro.
Dal punto di vista sportivo lo Sporting ha conquistato il secondo posto in campionato con 86 punti ed ha disputato l’UEFA Europa League, con l’eliminazione ai sedicesimi ad opera del Bayer Leverkusen. Mentre in Coppa di Portogallo lo Sporting è stato eliminato agli ottavi e nella Coppa di Lega non ha superato la fase a gironi. Lo Sporting è stato eliminato nei play-off di Champions League ad opera del CSKA.

La Proprietà.

SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD é una delle società che costituiscono il ‘Gruppo Sporting’, formato da ‘Sporting Clube de Portugal’, e ‘Sporting SGPS’ e dalle società controllate e collegate. ‘Sporting Clube de Portugal’ detiene, direttamente e indirettamente, il 63,955% del capitale sociale di SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD.

Il capitale sociale di SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD é di 67.000.000,00 Euro, integralmente sottoscritto e versato, diviso in 67.000.000 azioni, di cui n. 17.864.177, pari al 26,66%, di categoria A e n. 49.135.823, pari al 73,34%  di Categoria B.
Al 30 giugno 2016, risulta che la polisportiva “Sporting Clube de Portugal” detiene, direttamente n. 17.864.177 azioni di classe A, pari al 26,663% del capitale sociale, e indirettamente n. 24,985,811 azioni di classe B, pari al 37,292% del capitale sociale, di cui n. 24.962.270 sono azioni detenute direttamente dallo Sporting SGPS, e n. 23.441 sono azioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo dell'Emittente.
Gli altri due azionisti importanti sono: Álvaro Madaleno de Oliveira Sobrinho attraverso “Holdimo - Participações e Investimentos, SA” con . 20.000.000 azioni pari al 29,851% e Joaquim Francisco Alves Ferreira de Oliveira attraverso “Olivedesportos SGPS, SA” con n. 2.134.770 pari al 3,186% del capitale sociale.

La Capitalizzazione di Borsa.

La società “SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD “ è quotata in Borsa all’Euronext di Lisbona.
Di tutte le azioni rappresentative del capitale di Sporting Sad, solo n. 39.000.000 sono negoziate sul mercato regolamentato di Euronext Lisbona, la società si sta adoperando per l’ammissione alle negoziazione delle restanti.

L’andamento della quotazione in borsa per il periodo 01/07/2015-30/06/2016 risulta dal seguente grafico tratto dal bilancio 2015/16.



Il 15.09.2016, la quotazione di borsa era di 0.66 Euro.

La continuità aziendale.

La società ‘PricewaterhouseCoopers & Associados - Sociedade de Revisores Oficiais de Contas, Lda.’ ha certificato il bilancio della Società al 30 giugno 2016, richiamando l’attenzione sull’esistenza del patrimonio netto negativo per € 24.954.000, della perdita di esercizio di € 31.905.000 e di un passivo corrente superiore all’attivo corrente per 79.243.000 Euro. Nonostante ciò, è stato redatto il bilancio in base al principio di continuità aziendale confidando sul supporto finanziario degli azionisti, sulla redditività futura delle operazioni e sul completamento della ristrutturazione finanziaria, del novembre 2014 concordata con le banche
Inoltre, i revisori hanno richiamato l’attenzione sul contenzioso Sporting-Doyen relativo alla cessione di Marco Royo al Manchester United, nel mese di agosto 2014, per l'importo di Euro 20.000.000. Tale contenzioso, insieme a quello instaurato per Zakaria Labyad, ha determinato un accantonamento a fondo rischi per l’importo di 14.991.000 Euro.

Lo Stato Patrimoniale.

L’attivo presenta un totale di 224,3 milioni di  Euro, mentre nel 2014/15 era pari a 235,5 milioni di Euro. Il decremento è stato del 4,8%.

Il totale delle passività (liabilities) è aumentato del 9,1%, da € 228,5 milioni a € 249,3 milioni.
Il valore della rosa incide sull’attivo per il 14,3%.
Il valore delle immobilizzazioni materiali, pari a € 20.285.000 (€ 20.452.000 nel 2014/15), incidono sull’attivo per il 9%.



L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è inferiore a 1, essendo pari a 0,9 (1,03 nel 2014/15), ciò vuol dire che il valore dei beni del club non è sufficiente a pagare i debiti.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,26, ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve.
Tale indice risulta in peggioramento rispetto al 2014/15, quando era pari a 0,46.
L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento risulta negativo. Nell’esercizio precedente, era positivo per 0.03.
Anche l’equity ratio è negativo.
Il Valore della Rosa.

Il valore contabile della rosa è esposto nelle attività non correnti per € 32,1 milioni (€ 19,3 milioni nel 2014/15) e rappresenta il 14,3% dell’attivo. La variazione positiva di € 12,7 milioni, rispetto al 30 giugno 2015, è dovuta ad investimenti per € 25,5 milioni, cessioni per un valore residuo contabile di € 3,2 milioni, ammortamenti per € 9,33 milioni, rettifiche di valore per € 189 mila.



Gli acquisti più importanti, compresi gli oneri accessori, riguardano: il 100% di Alan Rui (Club Atlético Colón) per Euro 8.044.000; il  90% di Teófi lo Gutierrez (C.A.River Plate) per € 3.938.000; il 100% di Edinaldo Pereira (Udinese Calcio SPA) per € 3.010; il 100% di Lucas Spalvi (Aalborg Boldspilklub) per € 1.739.000 e il 100% di Bryan Rui (Fulham F.C) per € 1.320.000.

Nella Rosa, al 30.06.2016, figurava il 75% dei diritti economici di João Mário; l’80% di Jefferson; il 90% di Paulo Oliveira; il 90% di Teófilo Roncancio; l’80% di Ryan Gauld; l’ 85% di Simeon Slavchev; il 50% di Tobias Figueiredo e il 70% di Wallyson Mallmann.

Per quanto riguarda le cessioni successive al 30 giugno 2016, il 27 agosto 2016, è stato ceduto João Mário all’Inter, per la cifra record di € 45.000.000, di cui € 5.000.000 di bonus.
Sempre nel mese di agosto 2016 è stato raggiunto l’accordo con il fondo QFIL per l’acquisto della totalità dei diritti economici di Carlos Chaby e Tobias Figueiredo. Tale operazione rientra nell’obiettivo strategico di riacquistare i diritti economici relativi ai propri calciatori.

I Crediti.

I crediti verso i clienti correnti espongono un valore complessivo di € 11,6 milioni (€ 22,7 milioni nel 2014/15) ed un’incidenza sull’attivo del 5,2%.
L’importo dei crediti verso clienti non correnti è di € 1,3 milioni (€ 5,4 milioni nel 2014/15).
I crediti verso clienti includono anche quelli relativi alle cessioni dei calciatori, che ammontano a € 3.183.000, di cui Euro 1,3 milioni non correnti. I maggiori crediti riguardano i seguenti: Sport Clube Corinthians Paulista per € 2 milioni; Zamalek Sporting Club per € 448 mila e Valladolid per € 400 mila.

Lo Stadio.

SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD ha la sede sociale presso lo Stadio “José de Alvalade” di Lisbona.

Nel bilancio 2015/16, la voce relativa alle altre attività immateriali corrisponde principalmente ai diritti di superficie sulla costruzione ‘Estádio José Alvalade’ e sull’ ‘Edifício Multidesportivo’, che scadono il 4 aprile 2063.
Il Valore Netto dei Diritti di Superfície è di Euro 143.094.000.

Alla data del 30 Giugno 2016, la voce “Terreni” e “Edifíci e altre costruzioni” si riferiscono essenzialmente all’ ‘Academia de Alcochete’, che è in regime di locazione finanziaria.
Il dettaglio è il seguente: Terreni. Valore loro €  1.379.000; Edifici e altre costruzioni valore lordo € 21.877.000, fondi ammortamenti € 4.875.000.

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto è negativo per € 24,9 milioni. Nel 2014/15 era positivo per 7 milioni. La variazione è dovuta alla perdita dell’esercizio.

Il capitale sociale è di 67 milioni di Euro. Il 30 giugno 2014 ammontava a 39 milioni di Euro. Il 21/11/2014 ci fu la fusione per incorporazione totale della società ‘Sporting Património e Marketing, S.A.’ con Sporting SAD., questa fusione implicò un aumento di capitale sociale della Società di Euro 8.000.000,00. successivamente ci fu la conversione in capitale del credito di Euro 20.000.000 di ‘HOLDIMO-PARTICIPAÇÕES E INVESTIMENTOS, S.A.’.

L’Indebitamento Finanziario.



L’indebitamento finanziario netto dello Sporting, pari a 128,7 milioni di Euro, risulta superiore al fatturato netto.

I Flussi di cassa.

Le disponibilità liquide sono diminuite da € 10,6 milioni a € 3,3 milioni. Il decremento di € 7,3 milioni è dipeso da deflussi di cassa derivanti dall’attività operativa per € 16,37 milioni, da flussi di cassa positivi derivanti dall’attività di investimento per € 7,26 milioni e da flussi positivi derivanti dall’attività di finanziamento per € 1,8 milioni.

I Ricavi.



Il fatturato senza plusvalenze è stato pari a € 68,75 milioni (€ 58,38 milioni nel 2014/15), con un incremento del 17,8% rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi da Biglietteria aumentano del 12,7%, da € 12,59 milioni a € 14,19 milioni e mostrano un’incidenza del 20,7% sul fatturato netto. I ricavi da biglietteria UEFA ammontano a € 725 mila (€ 1.138.000 nel 2014/15).
Lo Sporting contabilizza i Proventi da competizioni UEFA, nella voce “altri ricavi e proventi”. Nel 2015/16 diminuiscono da € 11.339.000 a € 8.486.000. Nel 2014/15 figurava il Participation Bonus alla UEFA Champions League per € 8.600.000 e il Performance bonus per € 2.500.000. Nel 2015/16 figura il bonus Play-off della Champion League per € 3.000.000; il Participation Bonus alla UEFA Europa League per € 2.400.000 e il Performance bonus per € 1.450.000 e il passaggio del turno per € 500.000.
I Diritti TV, incidono per il 36,1% e sono pari a 24,8 milioni, con un incremento del 43%. I ricavi TV nazionali risultano aumenti di 8 milioni da € 15 milioni a € 23 milioni. Tra i diritti TV è anche  contabilizzato il Market Pool delle Competizioni europee.
I ricavi derivanti dalla pubblicità e dalle sponsorizzazioni ammontano a € 9,9 milioni (-2,6% sul 2014/15 ed incidono per il 14,4%.
I ricavi da Merchandising risultano pari a € 3,25 milioni (€ 1,3 milioni nel 2014/15) ed incidono per il 4,7% sul fatturato.

I Costi.

Il costo del personale pari a € 48,8 milioni (€ 25,1 milioni nel 2014/15) risulta in aumento del 94,4% ed incide sul fatturato senza plusvalenze per il 71,1%.
Le spese per servizi ammontano a € 17,3 milioni (€ 14,14 milioni nel 2014/15) e risultano in aumento del 22,6%. Tali spese comprendono i costi per “Trabalhos especializados” per € 2.291.000 (€ 1.442.000 nel 2014/15). I costi per onorari ammontano ad € 1.114.000. I costi per servizi in sub-appalto sono diminuiti da 6,7 milioni a 5,7 milioni.

Il Player Trading.

Nel 2015/16 il risultato economico della cessione dei calciatori è positivo per € 7.716.000. Nel 2014/15 era positivo per € 28 milioni.
La cessione di Fredy Montero, venduto per € 5 milioni al ‘Tianjin Teda Football Club’, ha determinato una plusvalenza di Euro 3.443.000; la cessione di Valentin Viola all’ Apollon Football ha determinato un guadagno di 2.577.000; la cessione di Naby Sarr per € 1.999.000 al Charlton Athletic,  ha determinato una plusvalenza di € 666 mila; la cessione di Shikabala al club Zamalek per €  570 mila ha determinato una plusvalenza per € 390 mila.
L’ammortamento dei calciatori ammonta a Euro 8.157.000 (€ 7.333.000 nel 2014/15). Nel 2015/16 è stata effettuata una svalutazione per Euro 1.175.000 (€ 3.483.000 nel 2014/15).

L’EBIT è negativo per € 26,35 milioni. Nel 2014/15 era positivo per € 23,46 milioni.
A contribuire al risultato negativo dell’EBIT è stato l’accantonamento per il contenzioso con Doyen effettuato per € 14.991.000. Tale accantonamento figura nella gestione straordinaria.
La gestione finanziaria è negativa per € 5,7 milioni (-€ 1,11 milioni nel 2014/15).
Il risultato netto è negativo per Euro 31.905.000; mentre, nel 2014/15 era positivo per €  19.333.000.

Il “Breakeven Result”.

Il risultato prima delle imposte è negativo per € 32,1 milioni; nel 2014/15 era positivo per € 22,35 milioni; mentre, nel 2013/14 era positivo per € 488 mila. L’aggregato dei risultati prima delle imposte degli ultimi tre esercizi è negativo per 9,7 milioni di Euro. Pertanto, per quanto riguarda il “Break-even Rule”, lo Sporting dovrebbe risultare conforme.
Molto probabilmente non andrà considerato l’accantonamento per il contenzioso e saranno esclusi una quantità significativa di spesa, in particolare per la gestione di impianti sportivi, come stadio e Academy e campi di allenamento di calcio.

Anche l’aggregato dei risultati prima delle imposte degli esercizi chiusi il 2013, 2014 e2015 è negativo per 20,7 milioni di Euro rientrava nella soglia di tolleranza.

Il Settlement Agrement.

L’ 8 maggio 2015 era stato stipulato un Settlement Agreement con l’UEFA in cui lo Sporting ammetteva che non era riuscito a soddisfare il requisito di pareggio per il periodo di monitoraggio 2014/15. Nel Settlement Agreement si stabiliva  che per il periodo di monitoraggio del 2015/16, lo Sporting conseguisse il Breakeven nei limiti della deviazione accettabile.
La sanzione era di 2 milioni di Euro condizionata.

Conclusioni.


Gli Amministratori dello Sporting sostengono che i risultati record in termini economici relativi alle cessioni effettuate nel mese di Agosto 2016 (vedasi: João Mário), sono stati resi possibili dal forte investimento che è stato fatto nel rafforzare la squadra e il team tecnico. Inoltre, le capacità di negoziazione hanno permesso la firma del contratto dei diritti televisivi e di sponsorizzazione, più vantaggiosi. 

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